venerdì 30 maggio 2008

Lo Zen e il tiro con l'arco


Ecco il mio ultimo libro letto. Non mi ha entusiasmato ma forse con il tempo lo apprezzerò di più

mercoledì 28 maggio 2008

Guado al Melo

L'iniziativa delle Cantine Aperte di domenica scorsa (25 maggio) ha permesso di conoscere l'azienda Podere Guado al Melo

Podere Guado al Melo di Michele Scienza
Via per Lamentano - 57022 - Castagneto Carducci (Li) - Italy
Tel./Fax : +39 (0)565.763238 -
http://www.guadoalmelo.it/


Bellissimo posto e vini ottimi a prezzi non esosi

martedì 27 maggio 2008

Sydney Pollack

Ieri è morto un grande regista, Sydney Pollack. Dei suoi Tootsie è il mio film preferito (però di belli ne ha fatti tanti altri, filmografia all'indirizzo http://www.imdb.com/name/nm0001628/maindetails)

venerdì 23 maggio 2008

Judo

Ho fatto questo bellissimo sport dal 1981 al 2005 con alcune interuzioni. Per oltre 10 anni ho fatto un'attività agostica abbastanza intensa e nel 1989 ho avuto la cintura nera per meriti agonistici. Questa è una cosa di cui sono molto orgoglioso. C'è un tempo per tutto e pensare all'agonismo a 39 anni in uno sport di combattimento è stupido, però l'adrenalina di un combattimento è una sensazione che mi manca. Quando ho cominciato io a fare agonismo era in attività una leggenda di questo sport e dello sport in generale Yasushiro Yamashita: Grandissimo judoka e divulgatore del judo, dall'ottobre 1977 a quando si è ritirato nell'aprile 1985 è rimasto imbattuto (tanto che il suo record è stato inserito nei Guinness dei primati), vincendo ben 203 combattimenti per Ippon. Ha vinto una medaglia d'oro alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984 dopo che ai selezionatori giapponesi sembrò un po' troppo giovane nel 1976 e il boicottaggio gli impedi di vincere le olimpiadi di Mosca del 1980. Alla finale olimpica del 1984 si presento in bruttissime condizione fisiche , riusciva a camminare a malapena. Ma tale era la classe che ebbe facilmente ragione del suo avversario.
I migliori momenti della sua carriera sono in questo video

Detassare i redditi

Il 16 maggio avevo scritto che avrei voluto una detassazione dei redditi al posto dell'abolizione dell'ICI sulla prima casa. Il governo sta provedendo a detassare le componenti variabili del reddito cioè straordinari e premi per i lavoratori non pubblici. Alcune obiezioni sull'efficacia e l'equità di questa manovra sono riportate sul www.lavoce.info. Dall'articolo di Maria Cecilia Guerra (http://www.lavoce.info/articoli/pagina1000419.html), cito

Se il provvedimento verrà adottato la nostra Irpef violerà tre importanti regole della tassazione dei redditi.

1) Due soggetti che hanno lo stesso reddito dovrebbero essere tassati nello stesso modo.
E invece avverrà che se due soggetti hanno lo stesso reddito di lavoro dipendente, quello per il quale una componente deriva da straordinari o premi sarà tassato meno dell’altro.
2) La tassazione non dovrebbe alterare la scala dei redditi. Se prima dell’imposta Aldo ha un reddito più alto di Giovanni, l’imposta può ridurre la distanza fra i due, ma non dovrebbe fare sì che dopo l’imposta Giovanni sia più ricco di Aldo. Ed è invece proprio quello che potrà avvenire con il nuovo sistema di tassazione, se Giovanni fa straordinari o gli viene riconosciuto un premio di risultato.
3) Se due redditi hanno uguale natura (per esempio, sono entrambi redditi di lavoro dipendente, come il salario normale e il reddito da straordinari) bisognerebbe tassarli secondo le stesse regole, se no si incentivano comportamenti elusivi, e cioè comportamenti con cui si trasforma fittiziamente l’uno nell’altro, senza cambiare il risultato economico pre-imposta, ma al solo scopo di ridurre l’imposta da pagare.

Mantignano

La casa del popolo di Mantignano - un indirizzo da ricordare.
Ieri ci abbiamo fatto la cena sarda con il mitico porceddu. Anche i primi erano davvero buoni! E per quello che ho visto anche le pizze sono notevoli. L'indirizzo è:
Associazione Ricreativa Culturale Casa Del Popolo
50142 Firenze (FI) - Via Del Chiuso, 55/B telefono 055 7876126
Per la cena sarda si spendono 35 euro dall'antipasto all'ammazza caffè (essendo il menù fisso non è proprio regalato). Gli antipasti sono buoni ambondanti ma non sardi, i primi notevoli e il porceddu si commenta da solo.



la foto del porceddu non è quella di ieri ma presa dalla rete

giovedì 22 maggio 2008

In barca sull'Arno

Tra le iniziative del Genio Fiorentino, da segnalare quella organizzata dall'associazione "I renaioli" (www.renaioli.it). Passare sotto il Ponte Vecchio è stata davvero una bella esperienza


domenica 18 maggio 2008

Fiorentina quarta. E' fatta

Qui le parole non servono!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


ecco i cavalieri che fecero l'Impresa


L'Osteria del Barcobestia

Abbiamo mangiato benino senza particolari note di merito ma neanche di demerito. Quindi i 30 euro per antipasto primo e dolce mi sono sembrati un pochino tanti

L'Angolo della Maremma

Un posto in cui vale la pena tornare per provare qualche piatto oltre l'ottima pizza di ieri sera

Gomorra

A me questo film non è piaciuto. Rispetto al libro si perde la cognizione della dimensione economica della Camorra e il tutto si riduce a un'apparente lotta per il predominio di un quartiere, tranne che per un'nutile didascalia finale. Comunque bravi gli attori.


venerdì 16 maggio 2008

Il governo

Con la fiducia del Senato, da ieri il Governo Berlusconi entra nel pieno dei suoi poteri.
Io non l'ho votato e non nutro nessuna fiducia che faccia qualcosa di veramente buono per il paese. Però sarei per primo contento di essere smentito. L'inizio non è esaltante: avrei preferito una detassazione dei redditi da lavoro piuttosto che di una rendita.

mercoledì 14 maggio 2008

martedì 13 maggio 2008

Sakura

Meglio il sushi e il sashimi della tempura. Notevole il tofu fritto. E' un po' caro

Porta malissimo

E' bellissimo ma porta malissimo!!!! (da www.fiorentina.it)

Colpirne uno per educarne cento

Dal sito di "La Repubblica"

Il nuovo ministro dell'Innovazione e della Funzione Pubblica annuncia "un patto per cambiare il Paese", a partire dalla P.A. Brunetta: "I dipendenti fannulloni vanno semplicemente licenziati" "Colpirne uno per educarne cento", dichiara a 'Porta a Porta' "Gli strumenti ci sono: vanno applicati", anche con il contributo dei sindacati

Commento

da dipendente pubblico dico: speriamo che al proposito del neo ministro della Funzione Pubblica seguano fatti e che non sia il solito annuncio fatto a porta a porta


giovedì 8 maggio 2008

Torcia olimpica sull'Everest


La torcia olimpica arriva sul tetto del mondo. Peccato non vedere sull'Everest anche la bandiera del Tibet

martedì 6 maggio 2008

Arkham Asylum


Arkham Asylum è la magione che custodisce le schegge impazzite di Gotham City e, nello stesso tempo, i fantasmi che agitano i sonni dell' uomo-pipistrello. La stranezza, la diversità, la melanconia e l'invasamento del mondo sono racchiuse tra le mura dell' antico ricovero fondato dal dottor Arkham, la cui vita nella casa è segnata da continui lutti: della madre prima, della sua stessa famiglia poi.Eppure, proprio all'interno del luogo che dovrebbe blandire la loro insania mentis, gli abitatori - anarchici, giullari, storpi, megalomani - si riappropriano dell' immunità e dell'intoccabilità che una volta il mondo loro concedeva e sopportava, per farsi demiurghi onnipotenti del luogo. La casa è un organismo affamato di follia. E' un labirinto sognante ed io mi ci perdo, dice Arkham nella prima delle sette, angosciose sequenze - flash-back brucianti - che inframmezzano e separano il suo personale racconto dall' altro da cui prende avvio la storia: la rivolta all'interno dell'istituto e la pressante richiesta da parte dei rivoltosi della presenza di Batman. In questo modo Arkham Asylum funziona come macrotesto: quella della casa è la storia del dottor Arkham, della sua rovina e della sua caduta definitiva, senza redenzione, nella comprensione e nella pratica della follia. La pazzia - dice - nasce nel sangue; è il mio retaggio, la mia eredità. Il mio destino. E contemporaneamente, inseguendo le formule di una occulta geometria del caos (e della ricchezza) della follia, Arkham Asylum è un insieme di microtesti: è la storia dei reclusi che è quella dei loro incrociati destini: ed il loro destino è quello nero e sinistro di Batman. Il procuratore Harvey Due facce Dent, il Cappellaio Matto, Maschera nera, Croc, Dottor Destiny, Maxie Zeus, Faccia di Creta, Professor Milo. Pazzi criminali o geniali poeti? Filosofi che hanno compreso o discepoli della violenza ingiustificata? E poi lui, l' alter ego, il pagliaccio, il giocoliere, l'allegrone assoluto ed irriverente: Joker. E quale migliore anfitrione, guida e Caronte di questa discesa a spirale se non il Joker in persona, l'arcinemico di Batman, demone lucidissimo della impossibilità della normalità (pensate al Comico di Watchman!) e protagonista vero della storia. In effetti non siamo nemmeno sicuri - dice una terapeuta del manicomio - di poterlo definire pazzo.Il Joker infatti si ricrea continuamente in quel teatro dell' assurdo che per lui è la realtà. Ed è pronto a sfidare Batman sul lettino dello pschiatra.

lunedì 5 maggio 2008

Cascina dei Fagiolari

A Malmantile c'è un buon posto per mangiare



http://www.cascinadefagiolari.it/

Ines dell'anima mia


Il mio ultimo libro letto: la storia di Inés Suárez, l’unica donna spagnola che ha partecipato alla Conquista del Cile. Vissuta nel Sedicesimo secolo, lnés seppe sfuggire alla sua condizione di donna relegata ai margini della società e, dopo un matrimonio infelice, trovò nel Nuovo Mondo la possibilità di realizzarsi, ottenendo prima di tutto l’amore, poi la terra, il potere, e finalmente, per trent’anni, l’affetto di un altro uomo, Rodrigo de Quiroga. Donna guerriera e combattiva, ma anche molto femminile e sensuale, lottò tutta la vita per ottenere ciò che desiderava. Dopo avere incontrato in Perù Pedro de Valdivia, avventuriero spagnolo, se ne innamora e come amante lo segue attraverso il deserto di Atacama fino in Cile dove nacque la città di Santiago. Nonostante i numerosi ostacoli, i pericoli incontrati in quelle terre selvagge e gli aspri combattimenti sostenuti, l’eroina riuscì a venire a contatto con l’anima più vera e pura delle popolazioni indigene con cui seppe intrattenere rapporti improntati a un reciproco rispetto, innamorandosi profondamente della loro terra. Nella storiografia tradizionale, il suo ruolo è quasi passato sotto silenzio.

venerdì 2 maggio 2008

Forza viola

La delusione di ieri sera non è ancora smaltita. Dispiace aver perso da una squadra che è sembrata peggiore sia dell'Everton sia del PSV. Però averne di stagioni così: da tifoso viola non sono abituato a tre anni consecutivi da protagosta, e siamo ancora quarti. Coraggio un ultimo sforzo e anche questa potrebbe essere una stagione da incorniciare

Pierre de Ronsard

Ho visto queste rose magnifiche alla mostra del fiore al giardino dell'orticolura. Un buon diversivo per non parlare di Fiorentina - Ranger Glasgow (sigh)