martedì 27 gennaio 2009

Le dodici domande

Colpevole di aver risposto correttamente a tutte e dodici le domande di un quiz televisivo, e di aver vinto un miliardo di rupie, il cameriere diciottenne Ram Mohammad Thomas viene arrestato. Un goffo paria di Mumbai come lui, che non è mai andato a scuola e non legge i giornali, non poteva conoscere le risposte. Per questo i produttori della trasmissione sono convinti che abbia imbrogliato. Certo è che se l'è andata a cercare: come ripetono gli anziani della baraccopoli in cui vive Ram, non è saggio cercare di oltrepassare la linea che separa l'esistenza del ricco da quella del povero. In questo mondo, non c'è speranza di riscatto. Ma c'è una debole speranza di salvezza, che ha il volto di una donna venuta quasi dal nulla e che dichiara di essere il suo avvocato difensore. Per il momento Ram è salvo. Lo aspetta la notte più lunga della sua vita, quella in cui dovrà spiegare al suo inaspettato legale come sia riuscito a rispondere. Inizia così un racconto in cui va delineandosi uno spaccato dell'India di oggi denso di orrori e di meraviglie. È l'India in cui le diverse religioni raramente convivono in un pacifico e fruttuoso equilibrio, un paese in cui la propria fede può fare la differenza fra la vita e la morte; in cui il profumo dell'incenso si mescola al lezzo delle fogne all'aperto e i colori dei sari contrastano col grigiore dei condomini popolari.
Bello

Piove sempre sul bagnato

La Stazione Centrale di Milano, un senzatetto e uno sconosciuto con un cappotto color cammello, questi gli elementi da cui nasce un abbozzo di miracolo: mille euro donati al barbone, in omaggio alla sua libertà. Così si apre "Piove sempre sul bagnato", un racconto ironico dal retrogusto amaro sugli uomini e l'instabilità che crea un evento inatteso, un gesto fuori dagli schemi abituali.
Mi è piaciuto.

mercoledì 14 gennaio 2009

Gomorra 2

Da www.repubblica.it di oggi

La Academy ha annunciato oggi i titoli dei nove film rimasti in gara

Ieri il film di Matteo Garrone aveva perso la partita dei Golden Globe. Gomorra escluso dagli Oscar per la selezione dei film stranieri.

E' venuto a nessuno che forse questo film non è il capolovaro che in Italia quasi tutti credono? C'è anche da dire che gli Oscar non sono la Verità assoluta e sono numerose nella storia le sole premiate e i capolavori ignorati; comunque a me  Gomorra non era piaciuto (http://juanitofi.blogspot.com/2008/05/gomorra.html).

martedì 13 gennaio 2009

Sensei

Tornato dalle ferie ho scoperto che il 2 gennaio è morto improvvisamente Ivo Fischi, il mio maestro di judo. Non lo vedevo da anni e non posso dire oggi che era una persona di cui avevo stima. Non posso dimenticare i motivi che mi indussero tanti anni fa a lasciare la società Judo Club sesto Fiorentino e che sono tutti riferibili a lui. Però è una persona con la quale ho trascorso quasi quindici anni della mia vita e quindi comunque, per me, è una persona importante. Mi ha insegnato l'amore per il judo che non si è mai spento anche adesso che non lo pratico più. Mi ha insegnato anche il rispetto delle regole come quando mi ha obbligato a scusarmi con un arbitro per un mio comportamento irriguardoso nei suoi confronti, anche se avevo ragione. Per la mia piccola esperienza, lo considero il maestro didatticamente più bravo anche di altri i cui atleti hanno raggiunto i vertici del judo mondiale.
Sore made.