Il 16 maggio avevo scritto che avrei voluto una detassazione dei redditi al posto dell'abolizione dell'ICI sulla prima casa. Il governo sta provedendo a detassare le componenti variabili del reddito cioè straordinari e premi per i lavoratori non pubblici. Alcune obiezioni sull'efficacia e l'equità di questa manovra sono riportate sul www.lavoce.info. Dall'articolo di Maria Cecilia Guerra (http://www.lavoce.info/articoli/pagina1000419.html), cito
Se il provvedimento verrà adottato la nostra Irpef violerà tre importanti regole della tassazione dei redditi.
1) Due soggetti che hanno lo stesso reddito dovrebbero essere tassati nello stesso modo.
E invece avverrà che se due soggetti hanno lo stesso reddito di lavoro dipendente, quello per il quale una componente deriva da straordinari o premi sarà tassato meno dell’altro.
2) La tassazione non dovrebbe alterare la scala dei redditi. Se prima dell’imposta Aldo ha un reddito più alto di Giovanni, l’imposta può ridurre la distanza fra i due, ma non dovrebbe fare sì che dopo l’imposta Giovanni sia più ricco di Aldo. Ed è invece proprio quello che potrà avvenire con il nuovo sistema di tassazione, se Giovanni fa straordinari o gli viene riconosciuto un premio di risultato.
3) Se due redditi hanno uguale natura (per esempio, sono entrambi redditi di lavoro dipendente, come il salario normale e il reddito da straordinari) bisognerebbe tassarli secondo le stesse regole, se no si incentivano comportamenti elusivi, e cioè comportamenti con cui si trasforma fittiziamente l’uno nell’altro, senza cambiare il risultato economico pre-imposta, ma al solo scopo di ridurre l’imposta da pagare.
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