domenica 29 agosto 2010

Asimmetrie informative

Una breve riflessione su cosa è accaduto in Italia negli ultimi due mesi. Quando Silvio Berlusconi è entrato in politica, alla fine del 1993, a sinistra si pensava che sarebbe bastato raccontare cosa aveva combinato questo uomo nella sua carriera di imprenditore per renderlo inadatto alla guida politica del nostro paese. Ovviamente fu un grave errore di valutazione. Poi si credeva che avesse ragione Montanelli e cioè che fosse necessario provarlo come presidente e che a quel punto gli italiani lo avrebbero cacciato. E anche questo fu un errore. Sempre lo stesso errore  lo stanno facendo anche i cosiddetti "finiani": tutti hanno creduto e molti continuano a farlo anche ora che se gli italiani sapessero cosa fa questo uomo gli farebbero mancare definitivamente il proprio consenso. Ma poi succede che Fini è messo in croce per ciò che combina la famiglia della compagna, mentre Berlusconi vara un decreto (uno dei tanti) che consente alla Mondadori di risparmiare 350 milioni di euro da pagare all'erario versandone 8 e la notizia viene riportata da tutti gli organi di stampa ma non suscita la giusta indignazione. Quando si dice la pagliuzza e la trave. Di cosa è capace Berlusconi lo sanno tutti ma continuano a votarlo lo stesso e non è un problema di asimmetrie informative.

Anton Geesink

Ogni sport ha le sue leggende: nel judo c'è quella di Anton Geesink, gigante olandese campione olimpico a Tokio nella categoria open e primo non giapponese a vincere sia i campionati mondiali sia le olimpiadi. Anton Geesink è morto lo scorso 27 agosto all'età di 76 anni.
Sore mate

lunedì 19 luglio 2010

Aggiornamento

Sono passate tre settimane da quando ho inviato la mail al ministro Brunetta senza ricevere una risposta. Capisco che sia impegnato in affari della massima importanza, ma allora perchè mettere l'indirizzo sulla homepage del ministero?

giovedì 24 giugno 2010

Lettera al Ministro Brunetta

Ho appena mandato una mail al Ministro Brunetta:

Egregio Ministro
Mi chiamo Gianni Dugheri e sono dipendente da undici anni al Comune di Firenze. Ho deciso di scriverle dopo aver avuto chiarimenti su alcune conseguenze del decreto 78, cioè la manovra finanziaria, assolutamente necessaria per rimettere sotto controllo i nostri conti pubblici. Le voglio premettere che non ho apprezzato il suo operato fino a oggi svolto e anzi le confesso che mi è dispiaciuto quando nella primavera scorsa non è riuscito a diventare Sindaco di Venezia ma, evidentemente, i veneziani hanno avuto i loro motivi per non averla sindaco. Lei ha ragione quando denuncia come sono stati applicati certi strumenti contrattuali come i premi incentivanti che andavano legati alla produttività cosa mai accaduta e sulla quale le organizzazioni sindacali hanno le loro colpe. Ma mi pare che lei proceda a colpi di annunci senza un grande seguito di azioni concrete e su alcuni punti la trovo perfino troppo timida. La Pubblica Amministrazione costa troppo e non rende a sufficienza, ma non vedo le premesse per migliorare l’efficienza. Ma non è di questo che  volevo parlarle. Qualche giorno fa una collega mi ha fatto notare una norma del decreto 78  che a me, colpevolmente, era sfuggita: per i dipendenti del pubblico impiego lo stipendio individuale ricevuto nel 2010 rappresenterà il massimo che lo stesso dipendente potrà percepire fino al 2011 e in questo limite sono compresi gli straordinari e le indennità di responsabilità. Quindi non c’è modo di ricompensare coloro i quali si rendano disponibili a lavorare di più e ad assumersi responsabilità. Trovo questa norma assolutamente mortificante e credo (ovviamente senza dati alla mano) porti a un risparmio assai limitato soprattutto se si considerano le potenziali conseguenze. Per anni il pubblico impiego è stato il luogo dove si lavorava poco, ai lavoratori si chiedeva ancora meno e nessuno di fatto controllava e sanzionava chi non faceva niente. si potrebbe dire che si trattava di un ammortizzatore sociale. Adesso non ho le conoscenze e le capacità per stabilire se qualcosa sia cambiato ma molte sarebbero le cose da fare. Io penso che si dovrebbe toccare anche l’immobilità dei dipendenti pubblici: in un mondo sempre più flessibile mi sembra una rigidità non più sostenibile e sicuramente sarebbe anche il momento di togliere false tutele: ancora oggi cosa deve fare un dipendente pubblico per essere licenziato? Giusto se si è colpevoli di omicidio mi sembra. Ma se si vuole una pubblica amministrazione più efficace è giusto trovare gli strumenti per ricompensare chi ha la voglia e le capacità di lavorare di più e meglio. I rendimenti dei dipendenti non sono tutti uguali mentre la norma del decreto 78 livella tutto e tutti
Io sono orgoglioso del mio lavoro al Comune di Firenze ma da oggi sto pensando che forse è il momento di cambiare lavoro così magari si risparmia uno stipendio e un’indennità di Posizione Organizzativa visto che chi mi sostituirà non potrà percepirla.
Con i migliori saluti
Gianni Dugheri

venerdì 18 giugno 2010

Vendo tutto

Da qualche mese su radio 24 alle ore 16.00 c'è una trasmissione che si chiama "vendo tutto". Quando posso l'ascolto e trovo l'autore e conduttore Matteo Caccia molto bravo. Nell'ambito dell'iniziativa Radio incontri, è stato organizzato un concorso tra gli ascoltatori della trasmissione: si doveva individuare un oggetto da vendere e poi raccontarne la storia. Ho provato a partecipare perchè il 6 giugno del 2010 ho venduto un bel po' dei miei fumetti e  di seguito c'è il mio racconto. Non ho vinto ma ho avuto l'onore di sentire letti da Matteo Caccia parte del mio racconto e comunque sono stato inserito nella cinquina di riserva, ma i primi cinque hanno confermato la presenza alla premiazione e asta di Riva del Garda di domani. Ma io il mio premio l'ho già avuto: raccontare una parte di me al mondo.

L’oggetto

I primi venti numeri originali di Nathan Never.

Il Racconto

6 giugno 2010

Il titolo del mio racconto è una data, quella di domenica prossima. Perché questa data? Perché in quel giorno proverò a vendere la mia collezione di fumetti Bonelli (Dylan Dog, Martin Mystere, Julia, Nathan Never) in un mercatino organizzato per venditori non professionali. Non è detto che ci riesca e non perché mancheranno i compratori (può essere) ma perché tremo all’idea di aprire le scatole di cartone contenenti i miei fumetti.
Ma è meglio che prosegua la mia storia seguendo l’ordine temporale.
Ho cominciato a leggere e a comprare i fumetti Bonelli all’età di diciannove anni e ho smesso attorno ai trentatre. Non ho proprio smesso, quando capita li leggo ancora, in fondo non c’è niente di meglio che avere una bella storia di Julia in Eurostar: il tempo del viaggio è giusto quello di un episodio. Ma da qualche anno non ho più né la voglia di aspettare con ansia l’uscita dell’ultimo numero né quella di conservare i numeri già letti. Leggo anche altri fumetti ma questa è un’altra storia magari buona per un altro concorso.
Quindi ho cominciato poco dopo la fine della maturità e ho finito quando per me sono cambiate tante cose. A trentatre anni mi sono come svegliato da un lungo sonno e ho fatto un esame di coscienza. Il risultato: mi sono fatto schifo. Ero così obeso da non riuscire ad aprire una porta girevole di una banca o da non potere entrare in un’apparecchiatura di una TAC. Non posso barare: era finita una lunga storia d’amore durata senza motivo decisamente troppo e alla quale avevo comodamente affidato un triste progetto di vita di coppia che fortunatamente non si è mai realizzato. Eppure in quattordici anni di cose ne avevo fatte, ma mi mancano tutte le emozioni che ho provato perché semplicemente non me le ricordo. Ho smesso di praticare Judo quando mi ero reso conto di essere diventato la parodia di un atleta e quando mi sono trovato in rotta con la mia società che era sempre la stessa da anni. Cosa ho provato in quel momento? Dove era la mia rabbia di allora? Sempre in quel periodo mi sono laureato e anche di quel momento mi ricordo davvero poco; poi ho cominciato a lavorare e poi è arrivata la fine della mia storia d’amore, sempre come se tutto questo fosse capitato ad un altro. Forse perché pensavo che tutto quello che avevo era il massimo che avrei mai potuto sperare? Ho perso la memoria di tutte le emozioni provate allora. L’unica cosa che mi ricordo bene è che leggevo i fumetti e quando avevo finito li rileggevo, se i nuovi non erano ancora usciti o se non avevo abbastanza soldi per comprarli.
Prima di domenica dovrò aprire le scatole e avrò paura di trovarci qualcosa di doloroso: chissà se  riprendere in mano quei fascicoli potrà farmi ricordare cosa provavo allora, quale rabbia è rimasta sepolta in quelle scatole ammuffite e quali frustrazioni mi hanno anestetizzato alle mie emozioni. È tempo di provare a riconciliarmi con quella parte della mia vita che stento a credere di aver vissuto.
La collezione è rimasta nell’abitazione dei miei genitori nonostante abbia fatto tre traslochi: nelle case dove sono andato ad abitare non c’era mai abbastanza spazio e comunque poco mi interessava portarmela dietro: c’erano cose nuove da comprare e spazi nuovi da riempire non necessariamente con cose vecchie. Adesso è il momento di darla via a chi la vuole per farci ciò che crede meglio; non rimpiango un momento passato a leggere quei fumetti ma adesso la mia ex camera e il garage reclamano il loro spazio. Tutta la collezione va in vendita domenica 6 giugno al mercato di Sesto Fiorentino, i primi 20 numeri originali di Nathan Never li lascio da parte per questo concorso. Se non serviranno per questo scopo pazienza, ci saranno altre occasioni per trovare loro una collocazione.

Il desiderio
Andare alla Semana Negra di Gjon, costo approssimativo 2.000 euro



Biografia

Mi chiamo Gianni Dugheri e abito a Firenze dove sono nato l’11 marzo 1969 in una famiglia numerosa, essendo io il quinto e ultimo figlio. Alla faccia della globalizzazione, ho sempre vissuto a Firenze e dintorni. Mi sono laureato in Statistica sempre a Firenze nel 1997 e da allora mi occupo di numeri visto che il mio mestiere è fare lo statistico. È la prima volta provo a partecipare a un concorso letterario e, avendo più familiarità con i numeri che con le parole, mi sento in terra straniera. Sono cintura nera di judo ma purtroppo non lo pratico più da tempo. Sono sposato da poco più di un anno con Cristina che diversamente da me per studio e per lavoro ha girato mezza Italia prima di finire a Firenze. La principale caratteristica dello statistico è la sintesi quindi, pur avendo a disposizione dieci righe, la mia biografia può finire qui con nove.

lunedì 29 marzo 2010

Elezioni regionali

Se un allenatore di calcio pensa che alla prossima partita la sua squadra prenderrà una goleata e invece perde "solo" due a zero non può dirsi soddisfatto. Forse il segretario del PD temeva che alle elezioni regionali gli rimanessero solo quattro regioni da governare e invece sono sette. Mentre scrivo anche il Lazio e il Piemonte sono andati al centro destra. Ci vuole coraggio a dire che, siccome pensavamo di perdere malissimo e abbiamo perso solo male, le elezioni sono andate bene: Berlusconi è più forte di prima, la Lega anche, le ingerenze vaticane sono state beatificate. Questo è il giudizio del popolo sovrano, il solo che alla fine conta. Il mio problema è che a me questo giudizio fa schifo, ma appunto è un problema mio.

lunedì 22 marzo 2010

Mine vaganti

Questo film gode di ottima stampa, la critica ne ha parlato bene e il pubblico ha risposto. E anche io sono andato a vederlo. Ferzan Ozpetek è molto bravo a dirigere gli attori, tutti bravissimi e perfino Scamarcio recita alla grande. Il film è molto divertente ma mi sa che aveva anche altri ambizioni non pienamente rispettate.

Dalla e De Gregori 2

Avevo parlato male di loro http://juanitofi.blogspot.com/2010/01/dalla-e-de-gregori.html. Li sto vedendo ora in televisione e devo ammettere che mi sono sbagliato, sono sempre forti!

Report del 28 marzo 2010

Report del 28/03/2010 su RAI 3 alle ore 21.30 si occuperà di procreazione medicalmente assistita (PMA). La trasmissione prenderà spunto dalla recente sentenza che ha permesso ad una coppia di Salerno di accedere alla PMA con diagnosi genetica preimpianto.

sabato 20 marzo 2010

Intenzioni di voto

Domenica 28 e lunedì 29 i cittadini toscani sono chiamati ad eleggere il Presidente della Regione Toscana e il rinnovo del consiglio regionale. Lo sconforto per lo spettacolo della classe politica meriterebbe di non prendersi il disturbo per andare a votare. Ma il paese non è meglio della classe politica che elegge. Ho deciso di votare per il candidato radicale De Virgiilis e per la lista a lui collegata, e tristemente mi accorgo che sempre più stesso mi trovo a votare per partiti che ottengono percentuali di voto pari allo zero virgola qualche decimale.

sabato 6 marzo 2010

Un po' di qualunquismo

Cari politici vi fate regole che non sapete mantenere. Poi un decreto per rimediare agli errori e orrori commessi nelle vostre lotte politiche. Mi viene voglia di dire votatevi da voi, io ci ho altro da fare.

Invictus

Dopo aver letto il libro "Ama il tuo nemico" ecco il film girato da Clint Eastwood. La storia è quella, il sapore però cambia e qui c'è un po' troppo stile americano. Comunque un buon film e bravi attori.

martedì 2 marzo 2010

Ama il tuo nemico

La straordinaria storia di Nelson Mandela che, una volta uscito di galera e diventato presidente, si trova ad affrontare il difficilissimo compito di unire un paese diviso da sempre e colmo di odio. La storia è emozionante e non vedo l'ora di vedere il film!

Il potere del cane

Le vie dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni. Per molti dei protagonisti di questo romanzo è cosi. Molte sono i personaggi i cui destini si intrecciano in un vortice senza speranza: Art Keller è un poliziotto ambizioso, con una mentalità da crociato, deciso a combattere in prima fila la guerra che gli Stati Uniti hanno lanciato contro il traffico internazionale di droga. Miguel Angel Barrera è il boss della Federación, il cartello che riunisce tutti i narcos messicani, e i suoi nipoti, Adàn e Raùl, smaniano all'idea di ereditarne l'impero. Nora Hayden, dopo un'adolescenza complicata, è diventata una prostituta d'alto bordo, sempre in bilico tra il cinismo più spinto e un insolito senso morale. Padre Parada è un sacerdote nato e cresciuto in mezzo al popolo, potente quanto incorruttibile. Sean Callan è un ragazzo irlandese di Hell's Kitchen che si è trasformato quasi per caso in un killer spietato, al soldo della mafia. Una guerra dove non esiste innocenza possibile, e dove è sempre in agguato, pronto a esplodere, il male assoluto: quella demoniaca crudeltà di uomini e cose cui una millenaria tradizione ha saputo dare un solo nome, evocativo quanto misterioso. Il potere del cane. Memorabile il colloquio tra padre Parada e il cardinale inviato dal vaticano per barattare gli aiuti per il devastante terremoto del 1985 con ampie concessioni alla chiesa cattolica. Significativo il dubbio di Art Keller con l’atroce dubbio che la sua fazione non rappresenti nemmeno il male minore. Angosciante. 

martedì 23 febbraio 2010

Monica Faenzi

Monica Faenzi è una bella signora che di mestiere fa il sindaco di Castiglione della Pescaia e il deputato. Da qualche settimana è pure candidata del PDL alla presidenza della Regione Toscana e devo dire che le foto della sua campagna elettorale che si vedono per le strade di Firenze sono ben fatte.
Stamani complice l'acquazzone che ha bloccato il traffico a Firenze, l'ho sentita alla radio dell'auto, mentre a Controradio commentava i giornali locali e mi sono fatto l'idea che è inadeguata a fare il presidente regionale. Cito a memoria qualche chicca:
  • Su un giornale di Firenze (non mi ricordo quale, mentre guidavo non potevo prendere appunti) un qualche esponente politico sosteneva che Faenzi, in caso di sconfitta, non avrebbe mai fatto il consigliere regionale, preferendo fare il sindaco e il deputato. Lei ha detto che è una deputata di Berlusconi e che avrebbe dovuto confrontarsi con lui per decidere cosa fare. A parte il fatto che ci sarebbe l'art.68 della costituzione da rispettare, credo che prima che a Berlusconi la signora Faenzi debba rispetto per i suoi elettori che l'hanno eletta e per quelli che la voteranno. Chissà se poi riesce ad andare in bagno senza chiedere il permesso al presidente del consiglio.
  • Alla domanda della conduttrice sul suo ruolo nella formazione delle liste dei canditati al consiglio regionale lei ha risposto che è stato marginale. Ha solo preteso che fosse escluso il consigliere uscente  Angelo Pollina per motivi personali. La conduttrice ha chiesto che fossero precisati i motivi e la Faenzi ha ribadito che erano motivi personali. Se si trattasse della domanda di ammissione al circolo bocciofilo di Castiglion della Pescaia problemi loro, visto che si tratta di una candidatura a un ruolo pubblico, i motivi personali non possono essere nascosti.
  • Sulla religione: non ho il dono della fede però mi piace vivere secondo la morale cristiana. E che vuole dire? Vado la domenica a messa ma non ci credo?

domenica 21 febbraio 2010

Legge 40/2004

Nel 1970 il Presidente della Repubblica era Giuseppe Saragat (PSDI) e quello del consiglio era  Mariano Rumor (DC) e il parlamento italiano approvava la legge sul divorzio. Nel 1978 il presidente della Repubblica era Giovanni Leone (DC) poi sostituito da Sandro Pertini (PSI) mentre quello del consiglio era giulio Andreotti (DC) e il parlamento approvava la legge sull'aborto. Entrambe le leggi furono soppoposte a referedum abrogativo (nel 1974 quella sul divorzio, nel 1981 quella sull'aborto) vinti a larghissima maggioranza da coloro che erano contrari all'abrogazione della legge.
Nel 2004 il presidente della Repubblica era Carlo Azeglio Ciampi e quello del consiglio era Silvio Berlusconi e il parlamento ha approvato la legge 40. Il popolo chiamato a esprimersi sulla legge con referendum abrogativo nel 2005 preferì andare al mare.
A me sfugge quali sono le differenze tra l'Italia degli anni 70 e di oggi, sul perchè si preferisca avere uno stato etico che ci guidi e ci risolva i dubbi morali. Non ci interessa più avere degli strumenti che ci aiutano a vivere meglio; l'aborto e il divorzio sono due tragedie  ma gli aborti clandestini e i matrimoni tenuti in piedi solo per facciata lo sono anche di più. Il ruolo della chiesa era forte prima e lo è ancora e oggi come allora i politici sono eletti dal popolo. E il popolo ha deciso che una legge decidesse quali opportunità tra quelle che la scienza offre in materia di fecondazione assististita, lotta alle malattie genetiche e altro ancora fossero moralmente accettabili imponendo questa morale a tutti. A me pare tutto questo aberrante.

sabato 20 febbraio 2010

Lourdes

A volte ci si chiede come mai certi film spariscono dalle sale cinematografiche in fretta. Colpa dei distributori e della inarrestabile crescita delle multisale dove si possono vedere solo cinepanettoni e poco altro. In molti casi è sicuramente così. In altri casi i film spariscono in fretta perchè sono brutti. Lourdes, visto ieri sera all'Impruneta (unica sala in provincia di Firenze che lo proiettava), appartiene alla categoria dei film brutti.

mercoledì 17 febbraio 2010

Bayern Monaco - Fiorentina 2-1

Nonostante tutto la sfida è ancora da giocare e yes we can!

Porri in umido

Questa invece è una semplice e ottima ricetta per cucinare i porri. La prossima volta ci metto qualche foto!

Tartara di tonno

Ho provato a fare la tartare di tonno prendendo questa ricetta. Il risultato è fantastico e di grande effetto. La prossima volta che la faccio ci metto le foto!

venerdì 12 febbraio 2010

Bertolaso, Berlusconi e Vespa

Berlusconi ha difeso il sottosegretario alla protezione civile Bertolaso, coinvolto in una indagine di tangenti, durante la presentazione dell'ultimo libro di Bruno Vespa intitolato Donne di cuori. E adesso un indovinello facile facile: quale è la casa editrice del libro di Vespa?

venerdì 29 gennaio 2010

Roberto Baggio

In questi momenti un po' difficili per i tifosi della Fiorentina (coraggio, abbiamo passato di peggio) penso volentieri al più grande calciatore che ho avuto l'onore di vedere  giocare dal vivo (Maradona l'ho visto solo in TV e Messi, beh vedremo a fine carriera però promette bene il ragazzo). Questa è una sua grande frase:
I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli.

Dalla e De Gregori

Da piccolo sono stato un fans sfegatato di Lucio Dalla, poi da grande mi è caduti di grazia per le cose che ha fatto negli ultimi 10 anni (parrucchino compreso). De Gregori mi piace un  po' meno ma è l'uomo che ha scritto canzoni come la donna cannone, rimmel, leva calcistica del 68 e altre ancora. Per me che sono cresciuto anche con la loro musica e con quella del loro disco "banana republic", questa riedizione del duo mi pare un po' patetica. Sono pronto a rivedere le mie convinzioni e anzi ne sarei felice. Per il momento me li godo in questo video originale.

mercoledì 27 gennaio 2010

La prima cosa bella

Raramente sono uscito da una proiezione così soddisfatto. C'è poco da dire: è un film bellissimo che affronta temi importanti con leggerezza senza mai banalizzarli. Il film è divertante, commuovente, cattivo e triste e ovviamente bellissimo.

Scrubs

Mi è capitato di vedere qualche giorno fa una vecchia puntata di questo straordinario telefilm e ho capito perchè mi piaceva: ironico, cattivo, dissacrante, sensibile. Tutte qualità difficili da trovare in TV.

A single man

Rimango stupito di come Tom Ford, classe 1961, decida di debuttare come regista. Sarà tutta farina del suo sacco? Comunque la risposta a questa domanda non è molto importante, ciò che è importante è invece che ho visto un gran film interpretato da un grande attore, Colin Firth, il quale fino a oggi, non mi sembrava avesse mostrato le sue qualità  (mi sa che il suo ruolo più famoso era stato quello del fidanzato di Bridge Jones!).

domenica 24 gennaio 2010

Yuppies

Il dibattito su Craxi di questi giorni mi ha fatto ricordare questa canzone di Luca Barbarossa degno inno dei fetidi anni 80.

martedì 19 gennaio 2010

Perseus

Ero stato In questo ristoranteun po' di tempo fa e non mi aveva esaltato. Ci sono stato sabato scorso e ho mangiato una tartara FAVOLOSA. Non vedo l'ora di ripetere questa emozionante esperienza.

Perseus Firenze Srl Ristorante

50129 Firenze (FI)
10/R, VIALE MINZONI DON GIOVANNI
tel: 055 5048120, 055 588226

domenica 17 gennaio 2010

Bettino Craxi

Il prossimo 19 gennaio è l'anniversario della morte di Craxi. Io l'ho odiato essendo sostenitore del PCI e quindi stavo con Berlinguer. Trovavo azzeccata una vecchia battutta di Benigni che diceva di lui "partito socialista e ora dove è finito?". Adesso devo in parte rivedere il giudizio e ammettere che ha fatto cose buone per l'Italia. Però ci sono anche le grosse responsabilità politiche e giudiziarie. E poi c'è anche la necessità di vivere in un paese dove dovrebbe vigere lo stato di diritto: se Craxi Benedetto detto Bettino viene condannato in nome del Popolo Italiano, prima di celebrare commemorazioni di stato o intitolarli una pubblica area di circolazione, sempre in nome del Popolo Italiano si abbia il coraggio di rivedere le sentenze che lo hanno condannato.

venerdì 15 gennaio 2010

Soul kitchen

Ho visto questo film che divertente, ben fatto, con una bella musica e interpreti azzeccati. Però mi sembra un un pochino sopravvalutato.




Nuova tassa sui cellulari e PC

Il governo grazie al Ministro Bondi ha deciso di inserire una nuova tassa sui cellulari e PC. Per saperne di più, cliccare qu.

Citazione di Beniamino Placido

Conoscere non significa ricordare, ma sapere in che libro andare a cercare.

lunedì 11 gennaio 2010

M'è Morto i'Gatto

Sto diventando youtube dipendente anche perchè mi permette di ritrovare delle perle come questa!

domenica 10 gennaio 2010

Welcome

Un film bello e triste senza lieto fine come può essere la vita vera. Non ci sono eroi senza macchia, non ci sono cattivi poco credibili, solo gente "normale" con le proprie miserie e i propri drammi e anche con qualche bel gesto. Ma l'amore a volte non basta e il lieto fine non fa parte di questo film.



sabato 9 gennaio 2010

Rosarno

Deve essere un altro mondo. Qualcuno mi potrà dire che io da Firenze certe cose non le posso capire, che è facile parlare a distanza e che le cose bisogna viverle dentro. Quello che capisco è che un bel po' di immigrati ha reagito violentemente facendo violenze agli spari che avevano ferito qualcuno di loro. I cittadini di Rosarno hanno reagito (spontaneamente?) e si è sviluppata una caccia al negro. Difficile pensare che l'Andrangheta non c'entri nulla e ancora una volta (era già successo nel casertano) sono gli immigrati, che qui fanno un lavoro da schiavi (come dice Saviano fanno lavori che gli italiani non vogliono più fare e difendono diritti che gli italiani non vogliono più difendere). Incredibile la posizione del Ministro Maroni che ha legato questi eventi alla troppa tolleranza verso i clandestini. Forse se c'è stata troppa tolleranza è quella della "società civile " (sempre che esista) nei confronti dei propri amministratori (il consiglio comunale di Rosarno è stato sciolto per infiltrazioni mafiose).
Apprendo ora dalla rassegna stampa del TG3 che il giornale di Feltri domani titola "questa volta hanno ragione i negri" commentando che i clandestini non ci dovrebbero essere ma se ci sono non è possibile sfruttarli per fare lavori che nessun italiano vuole più fare e poi sparagli perchè magari qualcuno si permette di reagire. Questa volta sono d'accordo con Feltri (non mi capita praticamente mai).

venerdì 8 gennaio 2010

Piazza Fontana

Il 12 dicembre 1969 avevo 9 mesi. Avevo qualche anno in più quando al telegiornale, che in casa mia non mancava mai, vedevo le cronache da Catanzaro dove sentivo i servizi che raccontavano di un processo a Catanzaro per una strage avvenuta molti anni prima a Milano e mi sembrava un po' strano. La fine della vicenda giudiziaria è stata scritta nel 2005, dicendo che sono stati i neofascisti veneti Freda e Ventura (toh, gli stessi che vedevo nei servizi da Catanzaro) nell'ambito della Strategia della Tensione ma, essendo stati prosciolti in passato, non è possibile condannarli. Poche settimane fa, in occasione dei 40 anni dalla strage, è uscito un fumetto che racconta questa vicenda che mia moglie ha avuto la brillante idea di regalarmi per natale. Da non perdere.

Istanbul

Che dire di Istanbul? Per quello che abbiamo visto, una città moderna dove si vede più l'Europa che l'Asia. Anzi nella parte asiatica abbiamo approfittato dei saldi turchi. I monumenti visti (Santa Sofia, Moschea Blu, San Salvatore, Basilica Cisterna, Palazzo Topkaki) sono bellissimi; ma a me il fascino dell'oriente un po' mi è mancato e il Gran Bazar è solo molto scenografico. Qualche appunto di viaggio:
  • a due passi da Santa Sofia e Moschea Blu c'è un localino che sembra meno trappola per i turisti degli altri e comunque è dove abbiamo mangiato meglio. Il proprietario del ristorante procaccia e accoglie i turisti, prende gli ordini, serve i pasti e poi sparecchia. I camerieri stanno a guardare, mah. Direi che merita e il suo sito è http://www.karadenizpide.net/.
  • L'ultimo dell'anno lo abbiamo passato a Ortakoy, deliziosa località nei pressi del ponte sul Bosforo all'interno del quartiere Besiktas. Un posto dove mangiare è http://www.ortakoykahvesi.com/.
  • Da non perdere il bagno turco. Noi siamo stati al Cemberlitas Hamam; un'esperienza da riprovare.