Meno male che esistono ancora ristoranti così (per il sito cliccare qui)! Tanto per cominciare c'è la cortesia e non è poco visto le recenti esperienze dalle parti di Vada, e poi un salutare tuffo nel passato. Erano anni che in un antipasto di mare non vedevo il cocktail di gamberetti o le alici sott'olio. In questi anni tutti si sentono gradi chef ed è tutto un fiorire di tartare di qualunque pesce o con le crudità di ogni tipo (che poi a me piacciono e parecchio). Però non tutti i ristoranti possono essere emuli del fu Gambero Rosso e allora è meglio ogni tanto avere qualche pretesa in meno. Certo che la grigliata non la consiglierei ma la pizza è buona e i primi, che non ho provato, avevano un aspetto invitante. Più tardi in macchina radio Subasio mette "Quanto ti voglio" di Baglioni (che è un bel cesso di canzone) e il tuffo negli anni '70 è completo.
lunedì 12 settembre 2011
martedì 9 agosto 2011
The Miniature Earth
C'è da riflettere
Meglio andare altrove - Il Cavalluccio Marino a Vada
Raramente mi è capitato di stare male come in questo ristorante: sono padre di due gemelli da qualche mese e quando capita di mangiare al ristorante avvertiamo sempre che ci arriviamo con una carrozzina gemellare e non abbiamo mai avuto problemi. Qui invece appena arrivati la sorpresa: il posto "riservato" era stretto per i commensali e per la carrozzina non c'era posto. Inoltre utilizzano una veranda con vista mare praticamente chiusa dove è consentito (dal ristoratore non certo dalle leggi) fumare. Fatte le rimostranze del caso ci becchiamo anche l'ironia del cameriere (che ribattezza la carrozzina un catafalco) e la proprietaria non solo non si scusa ma anzi la colpa è nostra che ci permettiamo di andare a giro e di disturbare i poveri ristoratori intenti a mungere i malcapitati turisti. Fossimo stati soli, l'unica cosa era andarsene: meglio un panino o recarsi alla vicina sagra del ranocchio, ma c'erano altre persone e per loro rispetto ci siamo adattati a una sistemazione alternativa rispetto a quella originale anche se indecorosa. E' stato quindi possibile assaggiare le specialità della casa: la pizza è commestibile, il pesce è un disastro. I prezzi sarebbero buoni in un locale normale ma per il servizio fornito sono anche troppo alti. Nella zona non mancano i ristoranti e le pizzerie, meglio andare altrove.
lunedì 8 agosto 2011
Palermo, Thun e Fiorentina
La settimana scorsa il Palermo, che è arrivato ottavo nell'ultimo campionato e in finale di coppa Italia e quindi ha avuto una stagione migliore della Fiorentina, è uscito ai preliminari dell'Europa Legue, battuto dal Thun, la quinta dell'ultimo campionato svizzero. Le altre italiane presenti nella stessa manifestazione dell'ultima edizione (lo stesso Palermo, la Sampdoria, la Juventus e non ricordo le altre) non hanno fatto una figura migliore e sono state battute da squadre non particolarmente blasonate. Affermare che le italiane vanno male in questa manifestazione perchè non è così importante e distrae dal campionato, ricorda la favola della volpe e dell'uva. Tutto questo per dire che il calcio italiano è sopravvalutato anche economicamente. Temo che saranno molte le società che, proclami a parte, si troveranno costrette a tagliare i costi di gestione perchè non credo che sia conveniente continuare a investire somme ingenti in un campionato che è sempre meno competitivo (come del resto succede all'intero paese) . Questo l'attuale proprietà viola ha sempre detto e in questo senso ha operato negli ultimi due anni. Come tutto questo si concilia con alcune scelte societarie (clamoroso, almeno per ciò che è noto, i dettagli economici dell'affare D'Agostino) rimane un mistero o forse più banalmente un errore. Io trovo che l'atteggiamento dei fratelli Della Valle nei confronti della città sia irritante: chi gestisce la società fa bene a fare quadrare i conti (non ho nostalgia del presidente che saltava sulla balaustra: alla fine a saltare sono stati i conti) ma non si possono pretendere scene di entusiasmo da parte della città per il taglio del monte ingaggi. Comunque grandi alternative a questa proprietà non mi sembrano possibili. In fondo si potrebbe anche imbroccare una stagione discreta anche se a me i dubbi più grossi più che dalla rosa (ancora da completare) arrivano dalla guida tecnica.
martedì 19 luglio 2011
Treni regionali veloci
Salire su un treno appena partito e trovarlo sporco costa 16 euro tra Rosignano e Firenze in contanti.
Trovare le pozze dell'acqua dei condizionatori sui pavimenti degli scompartimenti costa sempre 16 euro tra Rosignano e Firenze e sempre in contanti.
Viaggiare tra Firenze e Pisa in piedi appiccicati come sardine invece non ha prezzo.
Viaggiare con i treni regionali (veloci e non) è un'emozione che non si può acquistare, per tutto il resto paga il biglietto perchè il controllore passa e lo vuole vedere anche se è il 19 di luglio e il condizionatore è spento.
I film della mia vita - Le vite degli altri
Poteva succedere con lo spettacolo di Fiorello o a teatro con Albanese, ma la Svolta arrivò con questo film. Da allora non ci siamo più persi. Peccato per lei che aveva la febbre alta e di questo straordinario film (qui la scheda su imdb) non si ricorda nulla, ma sono dettagli.
lunedì 4 luglio 2011
Ossimoro
L'ossimoro (dal greco ὀξύμωρον, composto da ὀξύς «acuto» e μωρός «ottuso»), pronunciabile tanto ossimòro quanto ossìmoro (alla greca), è una figura retorica che consiste nell'accostamento di due termini in forte antitesi tra loro. Esempio di ossimoro: definire un treno regionale veloce. Poi esiste anche l'alta velocità regionale ma in questo caso il concetto di ossimoro è carente.
mercoledì 29 giugno 2011
I film della mia vita - Rocky III
Un sera di autunno del 1982 andai al cinema con mia sorella Sonia. Alla fine del film, lei mi comunicò che si sarebbe ricoverata per un intervento operatorio necessario per l'asportazione di una ciste. Da quell'intervento non si è più ripresa e dopo un breve e doloroso calvario, ci ha lasciato. Qualunque fosse stato il film visto quella sera, non me lo sarei scordato visto che è stato l'ultimo visto insieme a Sonia. Comunque è toccato a Rocky III (qui la scheda su IMDB), orrendo episodio della saga di Rocky, superato in bruttezza dal successivo episodio Rocky IV (quello dell pugile russo Ivan Drago e della mitica battuta "io ti spiezzo in due"). Penso che anche i successivi Rocky siano stati brutti ma io mi sono fermato al IV. La colonna sonora "eye of the tiger" non era male.
Intenzioni di voto - Referendum del 12 e 13 giugno
Più che intenzioni è un appunto per ricordarmi come ho votato:
1° quesito
· Titolo: Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione
· Descrizione: Il quesito prevede l’abrogazione di norme che attualmente consentono di affidare la gestione dei servizi pubblici locali a operatori economici privati
· Ho votato NO
2° quesito
· Titolo: Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma
· Descrizione: Il quesito propone l’abrogazione delle norme che stabiliscono la determinazione della tariffa per l’erogazione dell’acqua, il cui importo prevede attualmente anche la remunerazione del capitale investito dal gestore
· Ho votato NO
3° quesito
· Titolo: Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare
· Descrizione: Il quesito propone l’abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare
· Ho votato SI
4° quesito
· Titolo: Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale
· Descrizione: Il quesito propone l’abrogazione di norme in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale
· Ho votato SI
lunedì 27 giugno 2011
I film della mia vita - Il mio nome è Nessuno
Mi è spesso capitato di innamorarmi di film largamente imperfetti a cui tuttavia ho associato un momento particolare della mia vita. Il mio nome è Nessuno (qui la scheda su IMDB) è il mio primo film del quale ho memoria; ci sono andato con i miei genitori in una della quattro sale che oltre trenta anni fa erano vive e vegete a Sesto Fiorentino ma non è dato sapere quale. Rimasi folgorato da una scena nella quale Mario Girotti alias Terence Hill pesca a mani nude un pesce enorme: per anni ci ho provato inutilmente al mare....
Però a pensarci bene la scena migliore è la favola dell'uccellino
La morale della favola è
Non tutti quelli che ti buttano della merda addosso, lo fanno per farti del male; non tutti quelli che ti tirano fuori dalla merda, lo fanno per farti del bene. Ma soprattutto, quando sei nella merda fino al collo, stai zitto!
Il film è prodotto da diretto da tale Tonino Valerii ma fu prodotto da Sergio Leone che, sembra, sia stato il vero regista in quanto sembrava non soddisfatto dell'andamento dei lavori. Il risultato è inferiore agli altri film di Leone ma per essere il mio primo film, poteva andare anche peggio.
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