Oggi scade la rata del mio mutuo del mese di maggio; l'importo è più o meno lo stesso da qualche anno malgrado il tasso variabile. Fino a qualche anno fa, quando gli stipendi non correvano ma almeno un po' crescevano (almeno il mio) il peso della rata sarebbe diminuito nel tempo malgrado il valore nominale restasse invariato. Per questo quando sento parlare di decrescita felice o concetti simili mi viene il volta stomaco: la crescita economica da sola non rende le persone più felici ma non trovo niente di felice nella decrescita economica.
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