martedì 14 ottobre 2008

Pubblica Amministrazione

Ognuno ha il suo carnefice. Per coloro che lavorano negli enti locali è il ministro Brunetta. Da quando è diventato ministro è stato protagonista della crociata contro gli assenteisti con alcuni provvedimenti ingiusti e altri condivisibili comunque tutti oggetto di ottima propaganda. Vedremo quali saranno gli effetti, visto che i dati forniti, benchè segnalino una forte riduzione di assenze, sembrano poco significativi in relazione al campione a cui si riferiscono (una trentina di enti locali scelti su base volontaria sono, nella migliore delle ipotesi, rappresentativi di loro stessi). Il punto è che quando il ministro ha chiamato i dipendenti della Pubblica Amministrazione fannulloni, ha interpretato il sentire comune. Ciò che dobbiamo chiederci è se questa è una fama meritata e purtroppo è così. I sindacati, compreso la uil a cui sono iscritto, si sono scandalizzati e hanno parlato di offese alla professionalità dei dipendenti pubblici ecc.. Ovviamente nessun sindacato si è mai preoccupato di verificare la qualità dei servizi erogati e di come i cittadini la percepiscono. Più che dalle parole di Brunetta, io comunque mi sento più offeso quando vedo un lavativo che non si può punire, uno che cambia ufficio ogni 2 anni perchè si sente sottovalutato e ottiene quello che vuole oppure quando vedo persone da oltre 20 anni in comune che decidono ogni mattina di fare cosa gli pare e va bene così; sto persone che lavorano con me alle quali ovviamente nessuno ha mai fatto un provvedimento disciplinare e che i sindacati e l'amministrazione in tutte le sue articolazioni ben tutelano. Per protestare mi ci vuole la coscenza pulita e io non ce l'ho. Vi consiglio di leggere l'articolo sul sito (immagino presente anche sul quotidiano cartaceo) di Repubblica all'indirizzo http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/politica/sondaggi-2008/fiducia-governo/fiducia-governo.html.

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