Uomo contro uomo (o donna contro donna), soli sul tatami a guardarsi negli occhi prima di acciufarsi cercando di fare soccombere l'avversario.
Uno sport povero dove i campioni olimpici possono nascere in Uzbekistan, Kazakistan, Taijkistan e dove a Pechino ha vinto pure un o straordinario atleta mongolo. Per me non esiste sport più bello (e democratico).
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