sabato 9 gennaio 2010

Rosarno

Deve essere un altro mondo. Qualcuno mi potrà dire che io da Firenze certe cose non le posso capire, che è facile parlare a distanza e che le cose bisogna viverle dentro. Quello che capisco è che un bel po' di immigrati ha reagito violentemente facendo violenze agli spari che avevano ferito qualcuno di loro. I cittadini di Rosarno hanno reagito (spontaneamente?) e si è sviluppata una caccia al negro. Difficile pensare che l'Andrangheta non c'entri nulla e ancora una volta (era già successo nel casertano) sono gli immigrati, che qui fanno un lavoro da schiavi (come dice Saviano fanno lavori che gli italiani non vogliono più fare e difendono diritti che gli italiani non vogliono più difendere). Incredibile la posizione del Ministro Maroni che ha legato questi eventi alla troppa tolleranza verso i clandestini. Forse se c'è stata troppa tolleranza è quella della "società civile " (sempre che esista) nei confronti dei propri amministratori (il consiglio comunale di Rosarno è stato sciolto per infiltrazioni mafiose).
Apprendo ora dalla rassegna stampa del TG3 che il giornale di Feltri domani titola "questa volta hanno ragione i negri" commentando che i clandestini non ci dovrebbero essere ma se ci sono non è possibile sfruttarli per fare lavori che nessun italiano vuole più fare e poi sparagli perchè magari qualcuno si permette di reagire. Questa volta sono d'accordo con Feltri (non mi capita praticamente mai).

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