Ad aprile sono arrivato tardi ma alla fine ho voluto farlo lo stesso. Sarò pronto a maggio a rispettare i tempi del challenge.
La sfida di aprile era quella di emulare (http://www.storytellingwithdata.com/blog/2019/4/1/swdchallenge-emulate) un modello cercando di reinterpretare una visualizzazione.
Quando si imparano le migliore tecniche di visualizzazione dei dati, l'emulazione è una buona cosa, anche perchè c'è un'enorme differenza tra plagio ed emulazione: si parla di plagio quando si sta cercando di far passare il lavoro di qualcun altro come se fosse il tuo. La copia riguarda il reverse engineering. È come un meccanico che smonta una macchina per vedere come funziona.
Questo concetto per la verità vale praticamente in ogni campo e non solo per la visualizzazione dei dati.
La mia emulazione riguarda l'Istat (ci mancherebbe altro) nel lavoro Noi Italia (ottimo davvero! http://noi-italia.istat.it/), la cui consultazione è da consigliare a chiunque voglia conoscere qualche numero e fare qualche confronto sia tra le regioni sia tra l'Italia e gli altri paesi europei.
Io ho preso a riferimento la sezione istruzione (http://bit.ly/2UIzhbJ) e questa è la mia interpretazione (https://tabsoft.co/2UWNiaB) dove ho limitato il campo di osservazione alla sola Toscana confrontando con il Centro Italia e l'Italia
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