lunedì 28 aprile 2008

Tutta la vita davanti

Sono andato a vedere questo film con aspettative non elevate mentre invece merita, secondo me per un paio di motivi:
  • Trovo Virzì un bravo regista. Fa rendere gli attori al loro meglio e alcune scene come il balletto iniziale o alcuni movimenti di macchina negli interni mi sono piaciuti
  • Virzì non nasconde le sue inclinazioni politiche sia nei propri film sia altrove; però è severo anche con gli "amici" come già in altri suoi film. Qui la figura del sindacalista (che assomiglia a quello di Bread and Roses) non è poi molto migliore di quella dell'imprenditore cinico

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